"E' 25 novembre anche quest'anno"

Presentato il programma di iniziative per la Giornata contro la violenza di genere

Data: Martedì, 14 Novembre 2023

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Immagine: DSCN0960

“È 25 novembre anche quest’anno”, è lo slogan scelto insieme dalla consigliera provinciale di parità, Udi e Centro donna e giustizia, per celebrare l’edizione 2023 della Giornata contro la violenza di genere, il 25 novembre, appunto.

Violenza fisica, psicologica ed economica, ha ricordato la consigliera di parità della Provincia, Annalisa Felletti, che, insieme con Paola Castagnotto (presidente del Centro donna e giustizia) e Stefania Guglielmi (presidente Udi Ferrara), ha presentato il programma di iniziative che avranno luogo a livello locale.

Il primo appuntamento è per lunedì 20 novembre nel cortile del Castello Estense dove alle 15,30, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, è prevista l’installazione delle “scarpe rosse” (dal 2009 simbolo di femminicidio), e del “drappo rosso” (immagine del posto occupato dalle donne vittime di violenza).

Stefania Guglielmi ha poi spiegato senso e finalità del secondo appuntamento in calendario giovedì 23 novembre dalle 9,30 alle 12,30, nella sala del Consiglio provinciale in Castello Estense.

Nel luogo istituzionale della democrazia, è stato sottolineato, si svolgerà l’incontro dal titolo: “Effetto Matilda? No grazie! Una storia di protagonismo femminile oscurato”.

Dopo i saluti iniziali di Annalisa Felletti e di Tamara Zappaterra (prorettrice alla diversità, equità e inclusione dell’Università di Ferrara), ne parleranno Paola Castagnotto e Stefania Guglielmi.

Seguirà poi la presentazione dei lavori di studentesse e studenti degli istituti Carducci, Dosso Dossi e Copernico, con intervento conclusivo di Marco Toscano di The news Poets.

“Dare la parola a studentesse e studenti delle scuole – ha detto Stefania Guglielmi – è stata una proposta dei docenti delle scuole coinvolte e la cosa ci ha fatto molto piacere”.

Il tema affrontato, in particolare, sarà il problema della ruolizzazione che tuttora persiste tra la scelta di materie scientifiche (in prevalenza maschile) e quelle umanistiche (a maggioranza femminile).

Tema su cui ha insistito anche Paola Castagnotto, ricordando l’impegno dell’ateneo ferrarese nel favorire l’accesso a percorsi di laurea in materie scientifiche all’universo femminile.

“Fuori da ogni vittimismo e da ogni retorica – ha puntualizzato – occorre continuare a sensibilizzare su percorsi di studio e ricerca al femminile, come va richiamata l’attenzione al lato rosa della cultura della pace, specie nel tempo presente che ne ha così evidente bisogno”.

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Ultimo aggiornamento:Martedì, 14 Novembre 2023