L'attività di revisione dei veicoli a motore è soggetta a S.C.I.A. (Segnalazione certificata di inizio attività) ai sensi dell'art. 19-bis della legge 7/08/1990, n. 241 condizionata all’esito favorevole delle verifiche preventive effettuate dall’UMC competente.
Le imprese di autoriparazione che esercitano tutte le attività previste dalla legge 5/02/1992, n. 122, al fine di poter eseguire le revisioni di veicoli a motore, capaci di contenere al massimo 16 persone compreso il conducente, ovvero con massa complessiva a pieno carico fino a 3.5 t, nonché di motocicli e ciclomotori, devono possedere i seguenti requisiti:
essere iscritte nel registro delle imprese esercenti attività di autoriparazione ed esercitare effettivamente tutte le attività previste dalla legge n. 122/1992;
possedere adeguata capacità finanziaria;
disporre di locali ed attrezzature adeguati;
designare un responsabile tecnico/ispettore;
avere sede nella provincia di Ferrara.
Ai sensi dell'art. 240, comma 1 DPR 16/12/1992, n. 495, al responsabile tecnico/ispettore sono richiesti i seguenti requisiti:
maggiore età;
non essere e non essere stato sottoposto a misure restrittive di sicurezza personale o a misure di prevenzione;
non essere e non essere stato interdetto o inabilitato o dichiarato fallito ovvero non avere in corso procedimento per dichiarazione di fallimento;
essere cittadino italiano o di altro stato membro della Comunità europea, ovvero di uno stato anche non appartenente alla Comunità europea, con cui sia operante specifica condizione di reciprocità;
non aver riportato condanne per delitti, anche colposi e non essere stato ammesso a godere dei benefici previsti dall’art. 444 del codice di procedura penale e non essere sottoposto a procedimenti penali;
aver superato un apposito corso di formazione;
svolgere l’attività in maniera continuativa ed esclusiva.
- artt. 239 (Revisioni presso imprese o consorzi e requisiti tecnico-professionali degli stessi) e 240 (Requisiti dei titolari delle imprese e dei responsabili tecnici) del DPR 16/12/1992, n. 495;
- decreto ministeriale 19/05/2017, n. 214 (Requisiti minimi per i controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali);
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Si informano gli utenti che, ai sensi del Codice dell'Amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), la segnalazione di inizio attività e le correlative comunicazioni devono essere inviate esclusivamente in formato digitale, nelle seguenti modalità:
- tramite PEC, inviando la documentazione presente alla sezione "Modulistica" all'indirizzo: provincia.ferrara@cert.provincia.fe.it
- solo per i casi eccezionali si rende altresì disponibile l'indirizzo e-mail: trasporti@provincia.fe.it.
Aggiornamento fascicolo: comunicazione relativa a chiusura dell'attività per ferie o altri motivi
GRATUITO
Aggiornamento fascicolo: sostituzione attrezzatura con controllo da parte della Motorizzazione Civile di Ferrara
GRATUITO
Il pagamento dei diritti istruttori dovranno essere effettuati sul portale PAYER , avendo cura di:
Inserire sempre la partita IVA o il codice fiscale, compilando inoltre gli altri campi richiesti.
Nel campo "Causale del Servizio" inserire la frase "Officine di revisione veicoli".
E' necessario salvare la ricevuta di pagamento dalla quale si evince il codice IUV, che andrà allegata alla documentazione da presentare alla Provincia.
Come da Delibera di Consiglio Provinciale n. 46/2014, il versamento da effettuare per i diritti di istruttoria dovrà corrispondere agli importi indicati alla sezione "Costi".
Casi particolari
Strumenti di tutela giurisdizionali:
Avverso eventuale provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività può essere presentato ricorso al TAR entro 60 giorni o in alternativa ricorso al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica, comunicazione o piena conoscenza, ovvero dall'avvenuta pubblicazione dell'atto impugnato.
Settore Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale, Mobilità
Predispone i piani di sviluppo delle infrastrutture che interessano il territorio provinciale, occupandosi anche di edilizia scolastica; progetta e realizza infrastrutture nel campo della viabilità e interventi per migliorare la sicurezza e la fluidificazione del traffico; cura la Pianificazione Territoriale in ambito provinciale. Gestisce tutte le procedure, i progetti, i processi, gli studi relativi alla mobilità in generale e a quella sostenibile in particolare; si occupa dal punto di vista tecnico, amministrativo, autorizzativo, ispettivo e di servizio dei trasporti professionali. Svolge attività inerenti al PNRR.
Coordinamento attività amministrative in materia di viabilità, autotrasporti e relativi esami professionali, competizioni sportive su strada, mobility manager.