ll presidente della Regione incontra i sindaci e il presidente della Provincia

Al centro i temi del territorio: sanità, trasporti, occupazione, urbanistica, infrastrutture e sicurezza del territorio

Data: Mercoledì, 12 Marzo 2025

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Immagine: DSCN1192

Sanità, manutenzione del territorio, infrastrutture e trasporti, impianti energetici, lavoro e occupazione, sono i temi toccati durante l’incontro tra il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e i sindaci dei Comuni della provincia di Ferrara.

Un appuntamento che il presidente de Pascale sta mettendo in calendario in ogni provincia emiliano-romagnola.

L’appuntamento ferrarese si è svolto nella nuova sede della Provincia (Corso Isonzo, 105), insieme con il presidente, Daniele Garuti, e i primi cittadini estensi.

“Sto incontrando sindaci e presidenti di Provincia – ha spiegato de Pascale – perché è importante il dialogo costante nel merito sui temi concreti, per mettere a disposizione tutti gli strumenti utili per il governo del territorio”.

Sul tema sanità è stato fatto riferimento al recente rinnovo della Conferenza territoriale sociale sanitaria (Ctss), a quello dei direttori generali, al processo di fusione delle aziende sanitarie e alla necessità di mantenere la presenza dei medici di base specie nei comuni più piccoli.

Per rispondere al banco di prova del dissesto idrogeologico de Pascale ha annunciato che sono state raddoppiate nel bilancio regionale le risorse, anticipando un obiettivo inizialmente da realizzarsi nell’arco dei prossimi cinque anni di mandato.

In ambito urbanistico è stato affrontato il problema della forte pressione che Ferrara sta conoscendo per l’insediamento di impianti energetici da fonti rinnovabili: fotovoltaico e biogas in testa.

“Dati i forti incentivi a livello nazionale ed europeo – ha precisato de Pascale – il tema non è se, ma come possiamo governare questo processo con equilibrio e tenendo nella giusta considerazione le conseguenze sui comuni, specie quelli di piccole dimensioni, come per esempio gli effetti sulla viabilità”.

Mettere mano al Piano regionale trasporti e infrastrutture (Prit), significa considerare lo sviluppo infrastrutturale per quanto concerne le priorità compatibilmente con le risorse a disposizione e parallelamente curare la manutenzione della rete viaria esistente: “un patto di realismo – ha detto – da condividere insieme”.

Su questo aspetto, l’accento è stato messo sul problema delle concessioni autostradali che sconta i tempi eccessivi sul piano burocratico e legale dell’unione europea.

Crisi Berco e petrolchimico, poi, sono stati gli esempi concreti sul fronte occupazione.

Nei tavoli ministeriali aperti su questi siti produttivi, ha ricordato il presidente di viale Aldo Moro, si sta chiedendo non solo la tenuta dei livelli occupazionali ma un vero e proprio rilancio che dia prospettiva anche in termini di indotto.

In particolare, de Pascale sul polo chimico ha detto che “senza Ferrara, Ravenna e Mantova, non può esistere una chimica nazionale”.

“La collaborazione con il presidente de Pascale – ha ricordato il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri – è sempre stata fattiva e pragmatica e lo ringrazio per la sua onestà intellettuale che trascende le opposizioni politiche, tesa a risolvere problemi e criticità dei singoli territori”.

“Abbiamo accolto con piacere l’invito a convocare questo incontro – ha commentato il presidente della Provincia, Daniele Garuti – perché essere sul campo è un bel modo per cominciare. La collaborazione fra istituzioni – ha concluso – è il segnale positivo che stiamo lavorando per il bene di tutti e non di una sola parte”.

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Ultimo aggiornamento:Mercoledì, 12 Marzo 2025