Un questionario da somministrare fra giugno a fine novembre prossimo ai dipendenti di una trentina di pubbliche amministrazioni nella provincia di Ferrara, per misurarne il livello di benessere organizzativo.
È l’iniziativa presentata in Castello Estense dalla consigliera di parità della Provincia, Annalisa Felletti.
La proposta è partita ed è stata messa a punto dal gruppo di lavoro Benessere Organizzativo della rete provinciale dei Cug (Comitati unici di garanzia).
Gruppo di lavoro coordinato da Linda Binelli, ossia presidente Cug del Comune di Cento e coordinatrice del gruppo di lavoro della rete provinciale Cug, che ha seguito la messa a punto del questionario con la collaborazione di Stefano Bonnini, docente di statistica al dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, che seguirà anche il lavoro finale di elaborazione dei dati raccolti.
“È la prima azione promossa dalla rete dei Comitati unici di garanzia – ha detto Annalisa Felletti -, che tra i compiti ha propriamente quello di vigilare sul benessere nei luoghi di lavoro, oltre che sulla prevenzione del disagio lavorativo”.
Per Roberta Russo, presidente Cug dell’Università di Ferrara e del comitato di coordinamento dell’omonima rete provinciale, “si tratta di una rilevazione che non dovrà rimanere sulla carta – ha precisato – ma avere finalità operative per poter mettere in campo azioni concrete di miglioramento in uffici e servizi della pubblica amministrazione”.
Quindi non un semplice adempimento, come ribadito da Linda Binelli, ma una vera e propria indagine destinata a produrre risultati interessanti per la rete Cug.
Un questionario semplice e chiaro, suddiviso in cinque sezioni e che si conclude con un’area in cui l’intervistato può esprimere cosa e come si può migliorare l’organizzazione lavorativa.
Quindi i dipendenti pubblici del territorio provinciale saranno coinvolti per esprimere non solo ciò che è percepito, ma anche gli eventuali suggerimenti di miglioramento.
“Un’occasione importante anche per noi – ha aggiunto Emanuela Fede della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna – specie per essere stati recentemente interessati da un importante processo di fusione di due Camere di Commercio”.
Operativamente, ha poi spiegato Chiara Sapigni (vicepresidente della rete Cug), il questionario è stato messo a punto e condiviso con le oltre trenta pubbliche amministrazioni territoriali che hanno aderito alla rete.
Prossima e imminente tappa è verificare se tutte daranno l’ok alla somministrazione delle domande, le cui risposte saranno raccolte rigorosamente in forma anonima e facoltativa, per dare così lo start all’iniziativa.