Spiace dover leggere che, a proposito del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia) di Ferrara, il Movimento 5 Stelle denuncia inefficienza e ritardi di Comune e Provincia, come scrive Paride Guidetti su La Nuova Ferrara (IN ALLEGATO).
Evidentemente l’esponente di M5S non ha letto, o forse non inteso, la nota che la Provincia ha inviato proprio a La Nuova lo scorso 18 luglio e pubblicata il giorno seguente.
In ogni caso lo si ribadisce anche al rappresentante ferrarese del movimento fondato da Beppe Grillo: provvedere alla sede del Cpia di Ferrara non dipende dalla volontà, né dalla responsabilità della Provincia, perché in base all’articolo 3 della legge n. 23 del 1996 la competenza spetta al Comune di Ferrara.
Una disposizione ribadita anche dalle Linee guida del Miur il 12 marzo 2015, le quali confermano che siano i Comuni ad erogare i servizi ai Cpia.
La collaborazione istituzionale accordata dalla Provincia in questi anni per contribuire a trovare soluzioni possibili non va confusa con le competenze istituzionali che, si ripete perché non ci siano margini interpretativi, una legge dello Stato attribuisce ai Comuni.