Riaperto al traffico il ponte di Casumaro lungo la SP13 (Casumaro-Pilastrello), con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia.
Sulla struttura di attraversamento, lunga 5,70 metri, la Provincia, durante le periodiche attività di monitoraggio sugli oltre 300 ponti di competenza, aveva riscontrato segni di degrado e nel luglio scorso ha deciso di intervenire con lavori di restauro e consolidamento.
Il costo dell’operazione è stato di 600 mila euro, interamente finanziati dal ministero Infrastrutture e trasporti.
Il cantiere è stato affidato all’impresa PR Consolidamenti di Ferrara, rappresentata al momento della riapertura dai fratelli Pino e Cesare Rescazzi.
Le lavorazioni sono state precedute dalle operazioni di spostamento dei sottoservizi (impianti elettrici per mano di E-Distribuzione – ex Enel – e di gas e acqua ad opera di Hera).
“Questo è il quarto ponte che restituiamo nell’ultimo anno in condizioni di sicurezza alla viabilità provinciale – ha detto il presidente della Provincia, Daniele Garuti – dopo quelli di Poggio Renatico nei pressi della base aeronautica, ponte Mascellani sulla SP15 a Lagosanto, e quello sul fiume Idice e in questo caso siamo lieti di poterlo riaprire con un mese di anticipo rispetto al programma”.
I ringraziamenti, dunque, del presidente Garuti sono andati all’impresa esecutrice, agli ingegneri Patrizia Carani (coordinatrice della sicurezza), Valentina Anselmi (progettista e direzione lavori), oltre al responsabile unico del procedimento, Lorenzo Pavarin, e all’ingegnere capo della Provincia, Luca Capozzi.
Presenti al taglio del nastro del ponte di Casumaro anche il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi, l’assessore centese ai Lavori pubblici, Rossano Bozzoli, e il vicepresidente della Provincia con delega alla viabilità, Alessandro Guaraldi.