Il presidente sulla programmazione lavori di viabilità e ponti

La replica al consigliere provinciale Guaraldi e al sindaco di Terre del Reno che prendono posizione su La Nuova Ferrara

Data: Venerdì, 08 Marzo 2024

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Immagine: padovani

Secondo il consigliere provinciale Guaraldi in Provincia “manca completamente uno straccio di programmazione o una soluzione da quella che è diventata una vera e propria crisi delle strade provinciali” (vedi articolo su La Nuova Ferrara in allegato).

È davvero sorprendente che si usi la parola “programmazione”, quando già la Corte dei Conti, anni fa, definì incoerente affidare alle Province il compito della manutenzione di una rete stradale di 120 mila chilometri e continuare a tagliare, dall’altra parte, risorse per oltre 800 milioni di euro all’anno (12 milioni solo per Ferrara), tra l’altro di entrate fiscali proprie delle Province, alla faccia dell’autonomia e del decentramento.

È poi sorprendente usare il termine “programmazione”, quando le uniche risorse che le Province possono ricevere derivano da decreti ministeriali; emessi con frequenza e importi imprevedibili, che impongono di specificare per quali strade provinciali usare tassativamente quei fondi negli anni prossimi fino al 2029, anche se nel frattempo dovessero sorgere problemi su altre Sp.

Se davvero il consigliere Guaraldi intende rivolgersi al Ministro dei trasporti e delle infrastrutture non ci può far altro che piacere, specie se volesse chiedere l’azzeramento del taglio dei 12 milioni all’anno, ai quali l’ultima legge di bilancio approvata a dicembre 2023, aggiunge altri tagli per oltre 600 mila euro sia per il 2024 che per il 2025.

E già che si trova al Ministero, potrebbe anche chiedere perché Anas ritarda a rispondere alle ripetute sollecitazioni della Provincia di Ferrara, in accordo con il Comune di Cento, per quanto riguarda la messa in sicurezza della SS468.

Nel frattempo che si compia questa sua preziosa opera di pressione istituzionale, la Provincia sta già mettendo a posto il ponte Rosso lungo la Sp 50 e, rispondendo anche al sindaco di Terre del Reno, a breve siamo pronti a riasfaltare la Sp 66 (San Matteo della Decima), tra l’altro già interessata da nostri lavori gli anni 2019, 2021 e 2023.

Sempre perché non esiste uno straccio di programmazione, aggiungo che in attesa che sia messa in atto l’opera di convincimento del consigliere Guaraldi, la Provincia di Ferrara per la questione ponti, e per quanto riguarda il solo quadrante Alto Ferrarese, oltre ai lavori già in corso di quello a Poggio Renatico sulla Sp 50, siamo in affidamento per quello di Casumaro sulla Sp 13, inizierà a breve il cantiere per il ponte Burana a Bondeno (Sp9) e sono in corso i lavori a Casumaro sulla Sp 9 e sulla Sp 70 Cispadana.

Sulla mancanza di informazione su quanto riusciamo a fare su strade e ponti, spiace dover ricordare che la parte opere pubbliche fa parte della documentazione che ogni anno è data al Consiglio nell’ambito dell’approvazione degli atti di programmazione e di bilancio, che si concordano preventivamente con i sindaci tempi e modi di esecuzione di lavori pubblici particolarmente invasivi e che ne sia data comunicazione agli organi di informazione.

Tutto questo, come diceva il tale, per la precisione.

 

 

 

Gianni Michele Padovani

Presidente della Provincia

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Ultimo aggiornamento:Venerdì, 08 Marzo 2024