I lavori per l’ultimazione del ponte sulla Sp 38 Cardinala a Campotto sono fermi perché l’area di cantiere continua ad essere allagata dalle acque del fiume Idice, ingrossato dalle piogge che non danno tregua (vedi servizio pubblicato dal Carlino Ferrara in allegato).
Dopo l’alluvione dello scorso ottobre, che ha imposto uno stop di due mesi ai lavori, l’impresa appaltatrice della Provincia è riuscita a completare il montaggio dell’impalcato, come da programma.
A seguito, però, del persistere delle avverse condizioni meteo le lavorazioni hanno dovuto subire un nuovo fermo perché l’Idice continua a tenere allagata l’intera area di cantiere e finché le acque non torneranno nell’alveo di magra non è possibile ultimare il nuovo ponte.
L’impresa incaricata è pronta a intervenire appena le condizioni meteo lo consentiranno.
Resta poi il fatto che, in concomitanza dei lavori sul ponte, occorrerà provvedere al ripristino della strada Cardinala, nel frattempo seriamente danneggiata dall’alluvione dell’ottobre 2024, la quale ha anche causato il collasso del secondo ponte “Ercolani” lungo la stessa provinciale.
La Provincia è in costante contatto con il sindaco di Argenta e ha incontrato i cittadini lo scorso 23 gennaio, per spiegare le ragioni dei prolungati e spiacevoli disagi.
I tecnici provinciali stanno anche valutando tutte le soluzioni possibili per abbreviare i tempi del cantiere, ma fino a quando non miglioreranno stabilmente le condizioni meteo l’impresa non è nelle condizioni di riprendere i lavori nell’area cantiere sommersa dall’acqua.
Pertanto il problema non è la disattenzione di Provincia o Comune di Argenta, che esprimono vicinanza e solidarietà ai cittadini di Campotto, ma la concomitanza e la persistenza di condizioni oggettivamente avverse che ostacolano la prosecuzione dei lavori.
Senza dimenticare, poi, che alla situazione attuale si è giunti non solo a causa delle oggettive mutazioni climatiche, ma anche dopo molti anni di carenze manutentive del corso fluviale dell’Idice, in particolare. Tema comune a molti altri corsi d’acqua emiliano romagnoli.