Il Consiglio provinciale approva il rendiconto 2024

Manovra che movimenta complessivamente risorse per 121 milioni e che si chiude con un avanzo disponibile di 7,9 milioni

Data: Martedì, 29 Aprile 2025

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Immagine: DSCN1205

Il rendiconto 2024 approvato dal Consiglio provinciale

 

Con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Garuti, Bertarelli, Canella, Guaraldi, D’Andrea, Saletti, Jonita e Tosi) e l’astensione di quelli di minoranza (Baldini, Chiappini, Fabbri e Proto), il Consiglio provinciale approva il rendiconto della Provincia per l’anno 2024.

Il consuntivo, complessivamente una manovra che movimenta  risorse per 121 milioni di euro, si chiude con un avanzo disponibile di 7,9 milioni, vale a dire quanto rimane del risultato di amministrazione (23,2 milioni) meno le parti: accantonata, fra cui i rischi dei contenziosi e quelli per i crediti di dubbia esigibilità (8,9 milioni), quella vincolata, cioè i vincoli derivanti dai trasferimenti, oltre che da leggi e principi contabili, (6,1 milioni) e la parte che deve essere ridestinata ad investimenti (178mila).

Facendo un paragone con il 2023, fra le principali entrate correnti si registra un aumento della RcAuto (da 11,5 milioni a 11,9) e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt), passata dai 9,7 milioni del 2023 ai 10,4 dell’anno scorso. Un andamento che lentamente sta riallineando l’entrata al periodo pre-covid.

Positivo è stato il risparmio di 482 mila euro per interessi passivi, calati da 2,1 a 1,6 milioni rispetto al 2023, grazie ai mutui in corso di estinzione e al calo dei tassi d’interesse.

Nella voce investimenti in corso, che ammontano nel 2024 a 49 milioni, spiccano la voce lavori nelle scuole secondarie di secondo grado (con 14,6 milioni) e quella dei cantieri su strade e ponti (con 28,4 milioni).

Continua poi la parabola discendente del debito, dai 42,2 milioni del 2023 ai 38,6 a fine 2024.

 

“Un andamento dei conti – è intervenuto il consigliere Simone Saletti – che riflette i risultati della precedente amministrazione, ma grazie alla disponibilità degli uffici è possibile rilevare chiaramente la direzione intrapresa dall’ente. Bene – ha continuato – la rete che la Provincia sta mettendo in campo con i Comuni di più piccole dimensioni, per collaborare nell’ambito della politica delle assunzioni”.

 

“Grazie all’amministrazione precedente – gli ha fatto eco Andrea Baldini – emerge una gestione cauta dei conti della Provincia: l’avanzo libero c’è ed è buona cosa la condivisione circa il suo utilizzo. Bene anche – ha sottolineato – il supporto ai Comuni, specie sul tema della programmazione territoriale e conseguentemente il potenziamento degli organici della Provincia, specie per quanto riguarda l’assunzione delle necessarie figure tecniche. L’auspicio – ha concluso – è di rafforzare la rete degli strumenti di controllo della velocità lungo le strade provinciali”.

 

“Prossimamente – ha confermato il presidente della Provincia, Daniele Garuti – è nostra intenzione condividere l’utilizzo dell’avanzo disponibile, in modo particolare raccogliendo i suggerimenti nel frattempo arrivati dai sindaci e integrandoli con il programma di lavori stradali per il 2025. Da questo punto di vista – ha terminato – una prima indicazione di priorità nell’utilizzo dei 7,9 milioni credo vada data alla messa in sicurezza della rete viaria di nostra competenza”.

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Ultimo aggiornamento:Martedì, 29 Aprile 2025