I motivi dei ritardi per la realizzazione del ponte Rosso sulla Sp 50

La replica a un servizio de La Nuova Ferrara di martedì 9 luglio

Data: Martedì, 09 Luglio 2024

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Immagine: Ponte Rosso1

 

I ritardi sui tempi inizialmente previsti per la realizzazione del nuovo ponte Rosso lungo la Sp 50 hanno diversi motivi (vedi articolo de La Nuova Ferrara in allegato).

Sono stati più lunghi e laboriosi del previsto i lavori di spostamento dell’impianto di telecomunicazioni Tim che collega non solo la comunità di Poggio Renatico ma anche la base dell’Aeronautica militare, con tutti gli aspetti di delicatezza e complessità che, specie in questo secondo caso, si possono immaginare.

Un secondo motivo è dovuto allo spostamento di un secondo impianto, questa volta idraulico, come fase preliminare all’avvio concreto del cantiere.

Si è trattato di spostare, cioè, un collegamento idrico di grosse dimensioni che serve l’intero abitato di Poggio Renatico, con l’impegno primario di Hera di limitare al minimo i disagi per la cittadinanza. Un problema aggravato dal fatto che durante gli scavi sono state rinvenute vecchie tubazioni in amianto, oggi non più a norma e di conseguenza da rimuovere e sostituire.

A questi problemi si è aggiunto poi quello del persistere delle difficoltà di reperimento sul mercato e di consegna alle imprese delle materie prime. Tema che sta causando rallentamenti nei cantieri e nella realizzazione delle opere pubbliche.

Questa serie di cause ha dunque comportato il ritardo dell’avvio del cantiere, iniziato a fine marzo anziché a gennaio 2024.

Anche la lamentata carenza di operai al lavoro ha una spiegazione. L’attuale fase richiede i tempi necessari di maturazione, e quindi solidificazione, dei pali in calcestruzzo profondi 15 metri e finché questa operazione non si conclude il cantiere non richiede la presenza di maestranze particolarmente numerose, perché non è possibile procedere con altre lavorazioni.

Solo successivamente, infatti, sarà possibile proseguire con le prove di carico, la costruzione delle spalle del ponte, la posa del nuovo impalcato e, al termine, le finiture.

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Ultimo aggiornamento:Martedì, 09 Luglio 2024