Per tutelare la risalita del pesce novello nei corsi d’acqua, la Regione Emilia-Romagna ha istituito il divieto temporaneo di pesca sportiva e ricreativa, con qualsiasi attrezzo, dalle 20 di domenica 30 marzo fino alle 21 di sabato 31 maggio 2025, con chiusura totale per l'intera giornata.
Il provvedimento interessa i canali di collegamento tra il mare e le valli salmastre nell’area del Parco del delta del Po, in comune di Comacchio.
Nel dettaglio, questi sono i corsi d’acqua interessati dal provvedimento di Viale Aldo Moro: Emissario Guagnino, Navigabile (dall’angolo Ovest di Valle Fattibello al ponte sulla S.S. Romea), Argine Ovest di Valle Fattibello, Valletta, Relitto Pallotta, Sublagunare Fattobello, Logonovo, della Foce, delle Vene, Allacciante Confina, Bellocchio, Gobbino (intero corso, sia ferrarese che ravennate) e Baion (tratto esterno alla perimetrazione della Salina di Comacchio).
Durante l’intero periodo di divieto i pescatori di professione non potranno utilizzare reti con maglia inferiore a 15 millimetri, per evitare la cattura del novellame.
Gli attrezzi, inoltre, non dovranno superare la metà della sezione del canale e dovranno essere posti a una distanza non inferiore a 50 metri l’uno dall’altro e opportunamente segnalati con gli appositi contrassegni.
Lo stop temporaneo consente la naturale risalita del pesce (soprattutto cefali e giovani anguille) dal mare alle valli salmastre interne, dove giungerà a maturità.
Per la sola Anguilla, vige il divieto totale di pesca sportiva/ricreativa per tutto l’anno 2025, su tutto il territorio.
Per informazioni è a disposizione il settore territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca ambito di Ferrara della Regione Emilia-Romagna – uffici di Ferrara (Viale Cavour 143 –Sig.ra Cristiana Garolla 0532/909821).